Statuto

Art. 20 – Il Presidente dell’associazione

Il Presidente eletto dal Consiglio Direttivo è il legale rappresentante della Associazione e risponde del suo funzionamento nei confronti dell’Assemblea Sociale.
Il Presidente assolve i seguenti compiti:
provvede al disbrigo degli affari correnti e all’ordinaria amministrazione,
convoca e presiede le riunioni dei Consiglio Direttivo dando forma esecutiva alle deliberazioni dello stesso;
firma gli atti e ne delega la firma;
convoca l’Assemblea Sociale.
In caso di temporanea assenza o impedimento, il Presidente delega in tutto od in parte le sue funzioni o i suoi poteri al Vice Presidente.

Art. 21 – Il consiglio direttivo

L’Associazione è retta da un Consiglio Direttivo composto da nove membri eletti dall’Assemblea ordinaria dei soci di cui almeno 2 quadri tecnici.
Il primo Consiglio Direttivo viene eletto dai soci effettivi.
Il Consiglio Direttivo elegge fra i propri componenti:
Il Presidente
Il Vicepresidente
Il Segretario
Il Tesoriere

Art. 22 – Compiti del consiglio direttivo

Il Consiglio Direttivo è formato:
dal Presidente
dal Vice Presidente;
da sette Consiglieri tra i quali viene eletto il Tesoriere ed il Segretario; il Segretario può ricoprire anche la carica di Tesoriere e viceversa.
Esso ha durata quattro anni e può essere rieletto.
Esso si riunisce e delibera per le finalità e per tutte le questioni attinenti la gestione dell’Associazione.
Oltre tutte le attribuzioni conferitegli dal presente Statuto, il Consiglio Direttivo ha i seguenti obblighi:
curare il conseguimento dei fini statutari;
amministrare i beni sociali e curarne l’incremento;
redigere il rendiconto economico e finanziario (consuntivo) ed il bilancio preventivo da sottoporre all’approvazione annuale dell’assemblea ordinaria dei soci entro quattro mesi dall’ inizio dell’ anno o sei mesi qualora particolari esigenze lo richiedano.
deliberare sulla accettazione dei soci e sulla eventuale espulsione.
provvedere alla compilazione dei regolamenti interni per l’uso delle attrezzature ed impianti dell’ associazione, stabilire l’importo delle quote associative e fissarne le modalità di pagamento
predisporre la relazione morale tecnica della gestione sociale da presentare all’assemblea per l’approvazione.
conferire incarichi specifici di controllo e di consulenza tecnica;
nominare, in caso di necessità, commissioni provvisorie con compiti e poteri particolari;
applicare tutti i regolamenti del presente statuto;
impartire, tutte le disposizioni di carattere generale atte ad assicurare il miglior andamento dell’associazione nei limiti dello statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni dell’ assemblea sociale;
stabilire la data, l’ora, la sede e l’ordine del giorno dell’assemblea sociale ordinaria ed eventualmente straordinaria;
deliberare su ogni altro argomento di carattere generale previsto dalle vigenti norme e decidere, salvo successiva ratifica da parte dell’ assemblea su questioni che non fossero contemplate da nessuna norma sociale.
eleggere fra i suoi componenti il presidente, il vice presidente ed il tesoriere.
curare l’interesse dei soci e dell’associazione nei confronti di altre società, degli enti di promozione sportiva e pubblici poteri sia direttamente che tramite le varie federazioni.
provvedere al tesseramento dei soci allA F.I.D.A.L. entro i termini fissati annualmente dalla stessa.
Il Consiglio Direttivo può affidare determinati incarichi ad uno o più soci determinandone i limiti
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte che se ne ravvisa la necessità. Il Consiglio Direttivo potrà essere convocato dal Presidente dietro semplice richiesta scritta o verbale del Vicepresidente, di un Consigliere o del Segretario o del Tesoriere, senza formalità.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando vi partecipano almeno cinque dei suoi componenti e le deliberazioni saranno valide a maggioranza semplice. In caso di parità prevale sempre il voto dei Presidente. Qualora un componente del Consiglio Direttivo per dimissioni o per altra causa cessi di far parte del Consiglio, sarà rimpiazzato dal primo nella graduatoria che segue l’ultimo eletto dall’ Assemblea sociale, in caso di parità vale il primo sorteggiato.
Decade dal Consiglio Direttivo il socio che, dopo tre assenze consecutive non giustificate dal Presidente, non partecipa alla riunione successiva.
Il Consiglio Direttivo decade prima della fine del mandato:
quando l’assemblea sociale non approvi il rendiconto economico e finanziario (consuntivo) ed il bilancio preventivo;
quando il totale dei suoi componenti sia ridotto a meno di cinque.
In questi casi l’ordinaria amministrazione verrà assunta dai tre soci più anziani di iscrizione che provvederanno entro trenta giorni dalla data di scioglimento del Consiglio Direttivo, ad indire nuove elezioni.
E’ fatto divieto ai componenti del Consiglio Direttivo dell’associazione di ricoprire la medesima carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della F.I.D.A.L. o disciplina associata se riconosciute dal C.O.N.I., ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva.